“ ...PIù nitidamente ancora, è possibile scorgere nelle sue tele un superamento dell’umano, la via privilegiata all’epifania dello spirituale mediante l’oblio e il trascendimento di sé, propria di quella culminante categoria esistenziale che è l’eroe, e magari di quella particolarissima specie di eroe che è il santo.

Difatti volti di santi, di eroi del mito classico (i Dioscuri, poniamo), o di eroi del vissuto esistenziale che Raggi fanciullo conobbe direttamente, restandogli poi sempre impressi nella retina e nella coscienza, negli anni tragici della guerra, improntati spesso da una ferinità tuttavia trapassata e trascesa dalla magnanimità...”

Carlo Fabrizio Carli (Critico)

Per il catalogo della mostra antologica nella Galleria Civica di Latina

Organizzata da Comune di Latina il giugno 1999.