"...Raggi Karuz  affronta lo schema simbolista al di fuori della normale tradizione e tanto meno prende ad esempio una delle numerose correnti che fiorirono nella seconda metà del secolo scorso che una frettolosa selezione accomunò sotto l’eccezione del Simbolismo. Raggi Karuz scava fino alle radici di questo molteplice movimento che trae vita dall’apoteosi del Romanticismo e segue la linea ortodossa che dettarono, prima dei pittori, i poeti come Novalis, Goethe, Schelling, Schiegel e finanche Creuzer.

Non altra origine il Raggi Karuz riconosce Gesamtkunstwerk, la sintesi delle arti, come la culla della sua cultura filosofica e figurativa discendente così chiaramente dallo spirito mitteleuropeo: dalmata di razza e nascita, ha potuto sviluppare nel naturale sbocco della ribollente fiumara d’arte -Venezia- gli stimoli e i suggerimenti che l’impeto slavo e la determinazione germanica hanno convogliato nella sua complicata personalità...”

Ugo Moretti (Poeta e critico)

Saggio per la personale alla “Vetrata” di Roma  settembre 1986